Il Covo del Cocomero è un collettivo artistico italiano formatosi a Empoli (FI) nel 2014.

 La formazione è composta da Lorenzo Santini, Saverio Terreni, Eric Zaka, membri stabili sin dalle origini, e Alessandro Giuntini, aggregatosi al gruppo poche settimane dopo la fondazione dello stesso. I ragazzi si conoscono fra i banchi del liceo artistico Virgilio di Empoli e iniziano a pubblicare storie a fumetti online costruendosi in primis un pubblico interno della propria scuola.

 A marzo 2015 Il Covo, con una dimostrazione di disegno dal vivo, fa la sua prima uscita pubblica presso la fiera Ludicomix Bricks e Kids di Empoli.

 L’idea di pubblicare online inizia presto a stare stretta ai ragazzi che nel mentre collaborano già con piccole riviste e zine, e fanno circolare la propria voce attraverso stazioni radio locali. A metà 2016, a seguito di altre ospitate in fiere regionali e una prima mostra personale organizzata,  i web comics finora realizzati vengono rimossi dalla rete.

 Ad aprile 2017 esce autoprodotto Le allucinanti avventure del prof. Biancalani, primo lavoro cartaceo del Covo, un albo composto da più storie a fumetti e degli inserti illustrati in collaborazione con alcuni professionisti del settore, dedicato alla vita vissuta e sognata di un realmente esistente insegnante.

 Tra librerie indipendenti, circoli Arci e fiere, i ragazzi trovano occasione per presentare il loro lavoro e farsi conoscere sempre di più, arrivando gradualmente ad abbracciare anche ulteriori forme artistiche al fumetto e all'illustrazione, con la produzione di audiovisivi di vario tipo (cortometraggi, videoclip, animazioni).

 A giugno 2021, a distanza di più di due anni dall'ultima partecipazione pubblica ad un evento, Il Covo annuncia la propria presenza al Borda!Fest di Lucca con alcune anteprime di un romanzo a fumetti di prossima uscita. Rami ancora verso il cielo, questo il titolo del graphic novel distopico a sfondo ambientalista, esce sempre come autoproduzione a più mani ad agosto del 2021.

 A Febbraio 2024, preceduto da una mostra di tavole e un talk, esce autoprodotto Dannati cappelloni, fumetto western dall'umorismo cinico quanto mai prima dove velatamente si riflette ancora una volta sul tema dell'emergenza climatica insieme ad immigrazione e razzismo .